Patate da seme Desireè
Fin dalla nascita della nostra Cooperativa la coltivazione delle patate da seme ha sempre affiancato la produzione di patate da pasto.
Alla certificazione, regolamentata dalla legge 25 novembre 1971 e successive modifiche e integrazioni, provvede l’ente C.R.E.A. (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura) responsabile del controllo e delle garanzie virologiche, mentre ai controlli sui terreni provvede il Servizio fitopatologico della Provincia Autonoma di Trento.
La patata desireè, con la sua classica buccia scarlatta a pasta paglierina mediamente soda, gode di una buona resistenza alla peronospera, più pericolosa fitopatia della patata. Raggiunge la maturazione in tempi medi e si presta alla conservabilità.
Fin dalla nascita della nostra Cooperativa la coltivazione delle patate da seme ha sempre affiancato la produzione di patate da pasto.
Alla certificazione, regolamentata dalla legge 25 novembre 1971 e successive modifiche e integrazioni, provvede l’ente C.R.E.A. (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura) responsabile del controllo e delle garanzie virologiche, mentre ai controlli sui terreni provvede il Servizio fitopatologico della Provincia Autonoma di Trento.
La patata desireè, con la sua classica buccia scarlatta a pasta paglierina mediamente soda, gode di una buona resistenza alla peronospera, più pericolosa fitopatia della patata. Raggiunge la maturazione in tempi medi e si presta alla conservabilità.
Fin dalla nascita della nostra Cooperativa la coltivazione delle patate da seme ha sempre affiancato la produzione di patate da pasto.
Alla certificazione, regolamentata dalla legge 25 novembre 1971 e successive modifiche e integrazioni, provvede l’ente C.R.E.A. (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura) responsabile del controllo e delle garanzie virologiche, mentre ai controlli sui terreni provvede il Servizio fitopatologico della Provincia Autonoma di Trento.
La patata desireè, con la sua classica buccia scarlatta a pasta paglierina mediamente soda, gode di una buona resistenza alla peronospera, più pericolosa fitopatia della patata. Raggiunge la maturazione in tempi medi e si presta alla conservabilità.